"Se cerchi l'infinito lo troverai nel sorriso di un bambino; abbi cura di quel sorriso, è l'anima del mondo"


domenica 15 settembre 2013

"Mio figlio sbatte le palpebre.."


" Buongiorno Dottoressa,
Mi chiamo Maria ho 29 anni e sono mamma di due splendidi bambini, Riccardo di tre anni e mezzo e Salvatore di 5,la seguo da tempo e la ringrazio per l’informazione e i consigli che ci dona.. Ho sempre voglia di imparare e di correggermi perche’ spero di riuscire a dare una buona mamma ai miei bimbi visto che se la meritano tutta.. Volevo chiederle: siccome Salvatore e’ da un mesetto che ha il vizio di sbattere le palpebre, cosa potrebbe rappresentare questo disturbo? Vorrei aiutarlo.. Lui e’ molto dolce, sensibile e ansioso..Percio’ ho pensato ad uno sfogo interiore di qualcosa... Fino a poco tempo fa abbiamo avuto un approccio molto sbagliato con il cibo i miei errori e le mie ansie (che da un mesetto non commetto piu’ visto che mi sono informata e ho cambiato totalmente metodo) potrebbero aver causato questo tic? E se si avendo cambiato metodo(meglio tardi che mai) potrebbe passargli da solo col tempo?
Io in ogni caso la ringrazio! Un abbraccio!! Maria.."

Salve, sono contenta di poter mettere le mie conoscenze ed esperienza a servizio di tutti. Sono certa che riuscirà ad essere una mamma "sufficientemente buona" per i suoi bimbi visto la sua capacità di interrogarsi e mettersi in gioco.

Veniamo al quesito.
 
E' molto comune che bambini in età prescolare e scolare, di temperamento sensibile e un pò ansioso, manifestino con dei piccoli tic (sbattere le palpebre per esempio) uno stato di tensione. Potrebbero emergere anche altri tic, il bambino esprime il suo disagio attraverso il corpo.
Spesso sono stadi passeggeri che passano da soli, l'importante è non focalizzare la vostra attenzione o chiedere al bambino di smettere (è un movimento involontario).
Non è detto che questo tic sia emerso a causa delle "pressioni alimentari" (non meglio specificate nella sua lettera) o se comunque sarebbe emerso ugualmente.
Per questo, mi raccomando, eviti i sensi di colpa che non servono a nulla.
Per caso è imminente l'ingresso alla scuola primaria?
I tic devono essere considerati un problema serio quando nel bambino si notano nuclei di pensieri o sentimenti di tipo ossessivo anche al di fuori dei tic. In questo caso il ricorso allo specialista e’ d’obbligo.
Se non lo ha letto le consiglio l'articolo sui tic 



Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento
Saluti
Dottoressa Frittoli

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