"Se cerchi l'infinito lo troverai nel sorriso di un bambino; abbi cura di quel sorriso, è l'anima del mondo"


mercoledì 2 maggio 2012

Vittima di bullismo? Ecco cosa dire e fare...

Con il termine “bullismo” s’intendono le prepotenze attuate da ragazzi nei riguardi di loro coetanei principalmente in ambiente scolastico. Se sei vittima del bullismo o se cerchi dei consigli da dare ad un ragazzo che subisce questo tipo di prepotenze, in questa guida troverai alcuni suggerimenti su come affrontare il problema che potrebbero rivelarsi molto utili.

1) Dare consigli su come comportarsi in caso di bullismo è complicato perché ogni caso è differente dall’altro, però ci sono dei suggerimenti che possono essere validi in ogni situazione. Il consiglio di base è di non abbatterti mai e non lasciarti prendere dalla depressione: se qualcuno fa il prepotente con te, finisce col farti stare male, ti fa sentire triste e arrabbiato e distrugge la tua autostima. Non cadere in questa spirale ma trova la forza di reagire.

2) Tieni sempre presente che il bullo è compiaciuto dalle tue reazioni (qualunque esse siano), si diverte se ti vede arrabbiato o se piangi. Quindi, se subisci una provocazione, cerca in tutti i modi di mantenerti calmo e sereno, non mostrarti preoccupato o angosciato. Se non reagisci, il bullo si stancherà e in breve tempo ti lascerà in pace.

3) Se il bullo ti prende in giro con sfottò e battute, in primo luogo, non dar peso alle sue parole ma continua ad avere una buona opinione di te. Poi, cerca di pensare in anticipo ad alcune risposte divertenti e brillanti che puoi dirgli (senza essere troppo provocatorio) in modo da freddarlo buttandola sul ridere e mettendolo nella condizione di non sapere come replicare. In ogni caso, cerca di farti vedere calmo e sicuro di te.

4) E’ importante che ti ricordi sempre che i bulli sono prepotenti nei tuoi confronti perché sono degli insicuri e in molti casi hanno grossi problemi familiari e in questo modo cercano di attirare l’attenzione su di sé. Ricorda che non sei tu quello sbagliato ma loro e non devi mai provare vergogna delle aggressioni (fisiche o verbali) subite ma devi cercare di reagire.

5) Devi imparare a vincere la vergogna e l’imbarazzo che è normale provare in questi casi e parlarne con qualcuno, è importante che non ti isoli. Racconta l’accaduto ad un amico, un fratello, ai tuoi genitori, a un parente, ad un insegnante o a qualunque persona ti ispiri fiducia. Se tieni la cosa nascosta dentro di te la situazione non cambierà mai.

6) A scuola, prima di entrare in classe o durante l’intervallo, cerca di stare in un luogo tranquillo circondato da amici magari vicino a qualche adulto o a compagni che ti difendono. Se per tornare a casa prendi il bus, siediti vicino all’autista o a qualche adulto. In caso contrario, cerca di capire qual è il momento migliore per andare via evitando il bullo.

7) Se il bullo ti aggredisce fisicamente, non reagire azzuffandoti lui. La violenza finisce per peggiorare la situazione e potresti farti male. Meglio se fai finta di niente e ti allontani. Se puoi, richiama l’attenzione di un adulto e raccontagli l’accaduto. Non farti condizionare dall’idea che gli altri possono pensare che hai paura e stai scappando dal bullo.

8) Se ti senti solo, cerca nuovi amici con i quali parlare del problema. Non pensare che raccontandolo a qualcuno peggiorerai le cose. Anzi, se chiedi aiuto non sarai più da solo e insieme potrete pensare a un modo per risolvere il problema. Inoltre, è importante che fai capire agli altri ragazzi di non sostenere il bullo ridendo alle sue prese in giro o prepotenze e non restare a guardarlo.

9) Cerca di ignorare il bullo o impara a guardarlo negli occhi e chiedergli di smetterla col suo comportamento. Dimostrati deciso, fermo e sicuro di te. Fagli capire che non ti fa paura, che le sue parole non hanno alcun effetto su di te e ti ritieni più intelligente di lui. Lo metterai in imbarazzo e un po’ alla volta ti lascerà in pace.

10) Se conosci qualcuno che subisce prepotenze, è molto importante che ti schieri dalla sua parte e lo fai sentire meno solo. Non ridere se vedi che viene preso in giro o subisce maltrattamenti e non restare a guardare. Racconta tutto ad un adulto immediatamente e chiedigli consigli. Parlarne con altri non significa fare la spia ma è un modo aiutarlo. Ricorda che potresti essere tu la prossima vittima del bullo, non saresti contento se qualcuno ti aiutasse?

11) Infine, ricorda che il Ministero dell’Istruzione ha messo a disposizione il numero verde 800.66.96.96 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 19) a cui puoi rivolgerti per segnalare casi, ottenere informazioni generali, ricevere sostegno e chiedere consigli su come comportarti in caso di bullismo che hanno come vittima te o un amico.



tratto da www.saperlo.it

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