"Se cerchi l'infinito lo troverai nel sorriso di un bambino; abbi cura di quel sorriso, è l'anima del mondo"


giovedì 15 marzo 2012

3 lettere che racchiudono fatica e sofferenza...

Sempre più mi accorgo come noi "esperti" usiamo sigle che spesso, però, non vengono adeguatamente spiegate ai genitori dei nostri pazienti.

Recentemente una mamma mi ha telefonato e mi ha detto: "Dottoressa, mio figlio ha già la diagnosi.. è un DOB". Attualmente, che io sappia, non esiste nessun disturbo con quella sigla...

Innanzitutto mi piace specificare la differenza tra "ha" ed "è" una certa diagnosi. Dire mio figlio è "dislessico" rispetto "ha la dislessia" non è la stessa cosa. Non mi piace mettere delle etichette ai bambini... ognuno è diverso dall'altro, ognuno è anche altro....

Per comodità, si utilizza un linguaggio comune e per fare diagnosi secondo dei criteri prestabiliti, però, esistono queste "etichette"..

Facciamo un pò di chiarezza:
  • D.S.A. = disturbo specifico dell'apprendimento e quindi dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia
  • D.O.P = disturbo oppositivo provocatorio
  • D.O.C= disturbo ossessivo compulsivo
  • D.C.A= disturbo del comportamento alimentare e quinsi anoressia, bulimia..
  • D.D.A.I. (in inglese A.D.H.D.)= disturbo da deficit dell'attenzione e iperattività
  • D.G.S.= disturbi generalizzati dello sviluppo tra cui c'è il disturbo autistico
Nei prossimi post spiegherò meglio ciascuno di questi disturbi e quali possono essere i "campanelli d'allarme".

Se qualcuno vuole proporre da quale partire....
Dssa Frittoli Myriam
  
pubblicato anche su 
http://www.medicitalia.it/myriam.frittoli/news/2014/3-lettere-che-racchiudono-fatica-e-sofferenza

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