"Se cerchi l'infinito lo troverai nel sorriso di un bambino; abbi cura di quel sorriso, è l'anima del mondo"


giovedì 22 marzo 2012

Mamma e papà mi hanno detto che si separano...

Oggi vorrei provare a farvi entrare nella "testa" di quel bambino a cui i genitori hanno appena comunicato la notizia: "mamma e papà non si amano più e quindi abbiamo deciso di separarci!"

Ma allora potrà capitare prima o poi che non ameranno più neanche me e mi lasceranno?

Forse è colpa mia.... litigavano sempre per i pasticci che combinavo....

E adesso? in quale casa vivrò?

Io e mio fratello verremo divisi?
Cosa succederà?

Avrò ancora la mia cameretta?

Dovrò cambiare scuola?

Dovrò scegliere con chi stare? ma io voglio bene a tutti e due...

Quando due genitori si separano cosa provano i figli?
Rabbia, paura, colpa, vergogna: le emozioni che si agitano dentro di loro sono tante.
Rassicurarli che mamma e papà non li lasceranno mai, anche se non si amano più, è un dovere dei genitori, così come individuare per loro un'alleanza educativa.
Mi rendo conto delle difficoltà che i genitori incontrano nel continuare ad essere, insieme, un importante punto di riferimento per i propri bambini.

Per questo credo che comunicare la "notizia" sia un momento delicatissimo; non solo è fondamentale cosa si dice, ma anche il come ed è importante anche tutto quello che non viene detto...
Spesso i genitori mi contattano quando tutto ciò è già avvenuto...

Vorrei invece far riflettere sull'importanza di contattare uno specialista prima di comunicare la notizia ai figli, così da essere guidati e supportati in questa così delicata fase di vita, per loro, ma soprattutto per i bambini e ragazzi.
Se questo non fosse possibile, ecco alcune attenzioni che ritengo necessarie per ridurre al minimo i “danni”…

  • Trovare le parole giuste
Generalmente, una separazione non giunge inaspettata, senza segni premonitori: litigi, grida, critiche, atmosfera tesa… E’ quindi poco probabile che il tuo bambino non se ne sia reso conto. Inconsciamente, ha senza dubbio già capito che la situazione non è più tanto rosea, in casa. Per quanto possibile, spiegategli INSIEME, cosa sta succedendo. E’ importante che sappia che avete preso una decisione insieme, per evitare che dia la colpa a un genitore o all’altro. Spiegagli che il suo papà e la sua mamma si sono amati tanto ma che oggi come oggi fanno fatica ad andare d’accordo e a vivere insieme. Attenzione al linguaggio che usate… dire frasi del tipo “l’amore finisce” perchè il bambino la prende come “legge di vita” e quindi oltre a generare il lui una grande ansia… gli fa pensare.. “quando smetteranno di amare anche me?”. Rassicuratelo ricordandogli che resterete SEMPRE i suoi genitori, il suo papà e la sua mamma, e che i vostri problemi da grandi non cambiano l’amore che provate per lui. Cosa non fare: non entrare nei dettagli della separazione: il papà si è innamorato della sua capa e la mamma ha preferito lo stagista!
  • Essere onesti
Essere genitori, significa anche farsi forza per proteggere i propri figli. In compenso, non negare né la vostra sofferenza né la sua. Potete benissimo dirgli che essere triste è normale e che anche il papà e la mamma lo sono. Non bisogna minimizzare l’importanza di questo stravolgimento familiare. Evitate frasi tipo “su, non fare così“, “non piangere“… è giusto che manifesti la sua rabbia e il suo dolore! Non lasciargli nutrire false speranze se la vostra decisione è irrevocabile. Non fategli credere, pensando di proteggerlo, che un giorno potrete tornare insieme. Spiegategli nel modo più semplice possibile, come evolverà la situazione: domanda di divorzio, attesa della sentenza e decisioni sull’affidamento. Cercate di rassicurarlo, garantendogli che il suo papà e la sua mamma troveranno la soluzione migliore per tutti. Cosa non fare: renderlo partecipe dei motivi della vostra separazione. Il tuo bimbo non deve essere preso in ostaggio e sentirsi obbligato a mettersi dalla parte di uno dei due genitori.
  • Allontanare i sensi di colpa
Un bambino penserà sempre di aver fatto qualcosa di male e di essere responsabile della separazione. Ripenserà ad alcuni dettagli e immaginerà che il fatto di non aver messo a posto la sua camera abbia potuto scatenare questa rottura. E’ molto importante spiegargli che non è colpa sua e che sono i suoi genitori, dei grandi, a divorziare, non lui. Cosa non fare: lasciargli ascoltare le vostre conversazioni tese riguardo la nuova organizzazione, l’affidamento, gli alimenti… Tutto questo deve rimanere tra voi.
  • Rassicurarlo sulla sua vita
Quando gli annuncerete la separazione, il vostro bambino avrà l’impressione che il suo universo crolli e che tutto stia per cambiare. E’ molto importante, quindi, che voi riusciate a calmare le sue paure, ricordandogli i suoi punti di riferimento e dandogliene di nuovi. Spiegategli, se rientra negli accordi, che continuerà a vedervi entrambi, ma in giorni della settimana diversi. Ditegli quali, se lo sapete già. Preparatelo anche alla prospettiva di un eventuale trasloco o, per lo meno, alla scoperta di una nuova casa. Includetelo nei preparativi: « sceglierai una carta da parati che ti piace, delle lampade buffe, durante il week end potrai portare con te i tuoi peluche preferiti… » Cosa non fare: dirgli che “non cambierà nulla” perché non è vero! Al contrario, annunciategli che ci saranno alcuni piccoli cambiamenti da fare e che probabilmente non avrete il tempo di annoiarvi…
  • Rispondere alle sue domande
Dopo l’annuncio della separazione, il tuo piccolo puo’ rinchiudersi nel mutismo oppure sommergervi di domande. Rispondetegli con calma ai suoi dubbi. Siate pronti a sentirne di tutti i colori.”Il mio amico Luca non vede più suo padre da quando i suoi genitori hanno divorziato. Succederà la stessa cosa?” “La Mamma ha un nuovo innamorato?”"E come farà Babbo Natale a ritrovarmi?”"Continuero’ a vedere il Nonno e la Nonna?”"Lo dirai alla maestra?”. Cosa non fare: mentirgli… tranne per Babbo Natale! Se vi sentite persi quanto lui per quanto riguarda l’organizzazione, ditegli che non lo sapete ancora e che gli risponderete non appena potrete.

Può essere utile la lettura del libro “Vi lasciate o mi lasciate?” di Pellai e Tamborini (Erickson)

Articolo pubblicato anche su http://www.medicitalia.it/myriam.frittoli/news/2028/Mamma-e-papa-mi-hanno-detto-che-si-separano

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