Anche se i nostri bimbi non sanno ancora muoversi in autonomia, gattonando o camminando, possono già iniziare a “scoprire” il mondo già da seduti.
Ecco come.
Il cesto dei
tesori è un gioco inventato oltre trent’anni fa da Elinor Goldschmied, una
psicopedagogista britannica e rivolto ai bambini di età compresa fra i 6 e i 10
mesi.
In questo periodo infatti iil bambino:
* sperimenta e coordina le sue funzioni motorie, percettive e spazio-temporali
* afferra, dondola, lancia, sbatte, porta alla bocca gli oggetti
* il piacere che deriva da questi giochi, spinge il bambino a ripeterli più volte consentendogli il riconoscimento e la generalizzazione
In questo periodo infatti iil bambino:
* sperimenta e coordina le sue funzioni motorie, percettive e spazio-temporali
* afferra, dondola, lancia, sbatte, porta alla bocca gli oggetti
* il piacere che deriva da questi giochi, spinge il bambino a ripeterli più volte consentendogli il riconoscimento e la generalizzazione
Il cesto dei
tesori consiste in un cesto di vimini o altro materiale naturale di circa 35 cm
di diametro e circa 12 cm di altezza (ma io per comodità ho usato anche le
scatole di latta dei biscotti) riempito con oggetti vari che hanno la
caratteristica di essere “non strutturati”, sono cioè oggetti molto semplici
fatti esclusivamente con materiali naturali: legno, metallo, gomma, carta,
tessuto, pelle, pelo, cartone, corno ecc.
Meglio evitare gli oggetti di plastica e qualunque oggetto di altro materiale sintetico.
Meglio evitare gli oggetti di plastica e qualunque oggetto di altro materiale sintetico.
Ai bambini,
seduti di fronte al cesto viene lasciata massima libertà di esplorare gli
oggetti che preferiscono, gli oggetti vengono afferrati, toccati, passati da
una mano all’altra e portati alla bocca, esaurita l’esplorazione di un oggetto
il bambino ne sceglierà un altro. Il ruolo dell’adulto in questo gioco è
tendenzialmente quello di osservatore.
Durante il
gioco col cesto dei tesori i bambini dimostrano una grande capacità di
concentrazione, il gioco riesce a coinvolgerli per intervalli di tempo che,
considerata l’età, sono sorprendenti.
Lo scopo
degli oggetti contenuti nel cesto è quello di offrire la massima varietà di
stimoli ai cinque sensi:
* al tatto
attraverso la diversa consistenza, forma e peso degli oggetti,
* all’olfatto attraverso la varietà di odori dei materiali,
* al gusto, quest’ambito è più limitato ma i materiali offrono sapori diversi,
* all’udito attraverso i diversi rumori offerti dalla manipolazione degli oggetti,
* alla vista attraverso il colore, la forma, la lunghezza e la lucentezza degli oggetti,
* all’olfatto attraverso la varietà di odori dei materiali,
* al gusto, quest’ambito è più limitato ma i materiali offrono sapori diversi,
* all’udito attraverso i diversi rumori offerti dalla manipolazione degli oggetti,
* alla vista attraverso il colore, la forma, la lunghezza e la lucentezza degli oggetti,
A questo
scopo nel cesto possono essere inseriti:
* oggetti di
origine naturale: pigne, conchiglie, castagne, pietre di fiume, spugne
naturali, gusci di noce di cocco,
* oggetti di materiali naturali: gomitoli di lana/cotone, sottopentola in paglia, pennelli da barba, spazzolino da denti, pettini in legno, spazzole in setole naturali
* oggetti di legno, sonaglini, mollette da bucato, anelli delle tende, cucchiai, portauova,
* oggetti di metallo, mazzi di chiavi, catenelle, fruste da cucina, pentolini, scatole dei sigari, coperchi dei vasetti di marmellata, piccole grattuge, formine per biscotti, tappo da vasca con catenella,
* oggetti in pelle, tessuto, gomma, pelo: piumino per cipria, pezzi di tubi di gomma, palla da tennis, borsette in pelle con cerniera, pacchettini ben cuciti di tessuto con lavanda, timo, chiodi di garofano, calzascarpe di osso.
* oggetti di materiali naturali: gomitoli di lana/cotone, sottopentola in paglia, pennelli da barba, spazzolino da denti, pettini in legno, spazzole in setole naturali
* oggetti di legno, sonaglini, mollette da bucato, anelli delle tende, cucchiai, portauova,
* oggetti di metallo, mazzi di chiavi, catenelle, fruste da cucina, pentolini, scatole dei sigari, coperchi dei vasetti di marmellata, piccole grattuge, formine per biscotti, tappo da vasca con catenella,
* oggetti in pelle, tessuto, gomma, pelo: piumino per cipria, pezzi di tubi di gomma, palla da tennis, borsette in pelle con cerniera, pacchettini ben cuciti di tessuto con lavanda, timo, chiodi di garofano, calzascarpe di osso.
L’IMPORTANTE
è CHE PERò IL BAMBINO NON VENGA MAI LASCIATO SOLO CON QUESTI OGGETTI SENZA LA
SUPERVISIONE DI UN ADULTO
Pubblicato anche su http://benestantiecontenti.com/2012/03/14/cestino-dei-tesori/
Pubblicato anche su http://benestantiecontenti.com/2012/03/14/cestino-dei-tesori/
Dottssa Myriam Frittoli
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